CHI SONO

Sono cresciuta in una famiglia con un padre imprenditore nel settore sociale, con la mentalità fin da piccola che il lavoro è uno spazio di affermazione personale, dove poter aiutare gli altri prendendosi la responsabilità delle proprie azioni.

A 19 anni ho fondato la mia prima azienda assieme a quello che poi è diventato anche mio marito.

Il mio primo bar.

Nonostante l’attività imprenditoriale si stesse consolidando, non ho lasciato subito il mio lavoro da dipendente. L’ho sempre considerata un’opportunità di crescita e formazione personale, oltre che un modo per vedere le cose da un altro punto di vista: quello del lavoratore.

Dopo qualche anno ho deciso di affiancare mio marito Matteo in ogni impresa di business, fondando aziende, consolidandole e facendole crescere esponenzialmente. Non sono mancate le fermate, i cambi di direzione e gli errori di valutazione, ma anche questi hanno contribuito a costruire il bagaglio che mi porto dietro e che mi piace condividere con chi decide di lavorare con me.

All’interno delle mie aziende mi occupavo personalmente della selezione e gestione delle risorse umane. Le persone: la più grande risorsa per un’azienda. Il mio approccio? Formare ognuno perché si sentisse sempre più autonomo, partecipe e responsabile del perseguimento degli obiettivi aziendali.

Quello che ho imparato in questi anni è quello che condivido ogni giorno da consulente: il mio scopo non è far diventare le aziende automatiche, ma autonome. Aziende e imprenditori, quindi, che un giorno possano non aver più bisogno della mia consulenza perché hanno capito come raggiungere i propri obiettivi, come gestire e motivare i propri collaboratori, come leggere i numeri per creare nuove strategie di business.